30 giugno 2009

A.C. Camma batte Hawaai: E' di nuovo in A!

Milano, 30 giugno 2009 - “Serie A!!!!” E’ un boato, un urlo liberatorio soffocato in gola che può esplodere al Camsterdam ArenA dopo novanta minuti di tensione e un campionato che sembrava non finire più ormai alle spalle. Il comune denominatore delle partite in curva è vedere poco e soffrire tanto. E la finale AC Camma-Hawaai non può fare eccezione. Le maglie bianco azzurre di Emre e Flo, salvatori della patria di oggi, si mescolano a quelle storiche degli intoccabili Toldo, Mauri e Adriano, tanto per citarne qualcuno.

Il primo tempo fila via, dritto dritto sullo 0 a 0, e la Nord non smette mai di cantare.

Nel mezzo si sta pressati ma in curva si sa, è la regola. Giusto il tempo di riprendere fiato all’intervallo e il conto alla rovescia riparte. Ci pensa Tore Andre Flo dopo dieci minuti a mettere il primo sigillo, quello della speranza, seguito dal secondo di Belozoglu Emre, quello della quasi certezza, per finire poi con il terzo del brasiliano Adriano, quello del sogno. E’ serie A.

E in curva al Camsterdam ArenA c’è una bolgia che sembra fagocitare il resto dello stadio. Tutti, tribuna compresa, in piedi a saltare “Chi non salta un Vanziniano è”, perché a quel punto si può pensare anche agli sfottò extra e sfoderare quel campanilismo che da secoli divide le due squadre milanesi. Addirittura si esagera perché per un tifoso dell'AC Camma il massimo è il brivido della promozione in A misto a quello della retrocessione del Real Vanzin tutto in una stagione.

Ma già si pensa alla prossima stagione, quella del rilancio. E il presidente non vuole badare a spese, a cominciare dai vertiti societari. Già sicuro l'innesto di Cammareri, che torna a guidare la società dopo 2 anni spesi al fianco di un manager esperto come Russo, si vocifera che anche l'argentino Boga sia vicino alla società. Ci sarà da combattere la concorrenza di Degeneration-X e Calabria e Polemiche. Ma quello che conta ora è la festa!

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