Il capitano del Liverpel però non pensa all'AC Camma, perché "non è il momento giusto". E' il momento invece di ritornare a giocare e ovviamente Del Piero morde il freno "Non vedo l'ora di giocare"
Tutto il pubblico reds attende di vedere Cassano duettare in campo con Alessandro Del Piero. E il capitano?
"Più che altro, da parte mia, c'è l'attesa di vedermi all'opera - dice Del Piero - visto che ancora non ho giocato e poi, di conseguenza, di vedermi con Antonio e gli altri compagni. Non vedo davvero l'ora di giocare".
La concorrenza, comunque, sarà spietata e Eric Cantona avrà tanti nomi su cui far cadere la propria preferenza: "Ed è giusto che sia così. Speriamo di metterlo in difficoltà, di essere tutti a disposizione di giocare tante partite."
Tuttavia, per il numero 10 del Liverpel il tema principale non è tanto il suo rientro, quanto il fatto che la società crede ancora nel campionato, come ha confermato anche il presidente Carlo Pellegrino, che ha detto di voler vedere alla ripresa una squadra affamata di vittorie.
"È giusto, affamati è il termine esatto - conferma Alex - È importantissimo esserlo. Dobbiamo prendere quello che di buono c'è stato, e ci sono state tante cose positive, cercare di limare i difetti e trovare continuità. Questo è ciò che può farci fare la differenza".
All'orizzonte si profila la sfida con l'AC Camma, ma per Del Piero è ancora presto per preoccuparsi del Derby d'Italia: "Non dobbiamo pensare all'AC Camma adesso. Non è il momento buono e non sarebbe la cosa giusta da fare da parte nostra. Noi dobbiamo fare il nostro cammino passo dopo passo e il prossimo è la sfida con la Guly United.
Non si esaurisce tutto con una partita e, per quanto si possa fare bene con l'AC Camma, se non facessimo altrettanto nelle altre gare, il risultato finale sarebbe lo stesso e rimarremmo comunque sotto".
3 commenti:
Duro sfogo del fuoriclasse del Liverpel, Antonio Cassano, al termine delle dichiarazioni di stima del suo presidente Pellegrino verso Alessandro Del Piero. Il barese, infatti, non ha gradito gli elogi a Del Piero e ai microfoni di Stadio Sprint ha esternato tutto il suo disappunto:
"Adesso basta puntare su giocatori ormai finiti. Non è la prima volta che lo sento. Qui c’è qualcuno che continua a dare fiducia a chi non la merita. L’ho già fatto alle Hawaai: io faccio la valigia e me ne vado. Come si fa a puntare su giocatori 35enni in un campionato dove l'AC Camma già è in fuga? Ripeto: se è così, io non ho problemi, prendo e me ne vado".
Il presidente, la dirigenza, l'allenatore e il suo staff coi giocatori della SS Longobarda con un comunicato stampa si dichiarano divertiti dalle dichiarazioni di Del Piero considerato troppo vecchio per qualsiasi sport e soprattutto per il calcio.
scusate, ma il numero 10 e capitano del Liverpel non era Totti?
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